NOVITà E TENDENZE

Tendenze del design grafico per il 2024:
ispirazione, sperimentazione e affinità

Tra i rituali con i quali mi affaccio ad un nuovo anno,  uno dei miei preferiti è setacciare le profondità dell’universo del visual design per scoprire le tendenze più significative nella progettazione grafica, prendendo ispirazione per nuove idee creative. Ecco una prima selezione delle tendenze del graphic design per il 2024, tra quelle più affini al mio stile grafico e coerenti con i miei valori e proposte. 

Design etico

Sulla scia di un mondo in rapida evoluzione, i consumatori chiedono scelte di design più consapevoli: sempre di più quello che comunichiamo dovrà essere permeato di significato e allineato allo scopo dell’attività aziendale (il famoso “Why”). Il design etico si basa sulla sostenibilità, sull’inclusività e sulla creazione di esperienze che abbiano un impatto positivo. Possiamo progettare insieme un mondo migliore e sono davvero felice di mettere questa tendenza al primo posto, dato che la comunicazione sostenibile è al centro della mia attività già da alcuni anni (da greenbranding.it, al bilancio di sostenibilità di Cecchetto, passando per Vinrà! ) e per quest’anno la mia volontà è aggiungere altri passi a questo percorso, per offrire consulenze, idee e servizi sempre più coerenti e positivi. 

Minimalismo e tipografia audace

Altra tendenza che mi vede particolarmente felice, si tratta in realtà di un grande classico, il minimalismo non tramonterà mai e resta il mio stile grafico preferito, come spesso racconto quando presento i miei progetti, “l’elemento che occupa più spazio è un elemento che non si vede: lo spazio bianco”.  I design puliti, con ampio spazio, ordinati e leggeri, avranno sempre un posto speciale nel mio cuore (e nella mia progettazione). 

Nelle tendenze per il 2024 si parla di minimalismo con un tocco estroso: la tipografia audace. La tipografia è un elemento essenziale del design grafico e quest’anno le tendenze virano verso una maggiore sperimentazione e l’uso di caratteri in grassetto in diversi contesti, come il design dell’interfaccia utente, il packaging dei prodotti e il web design. Questo trend permette di creare un impatto visivo forte e progetti memorabili, evidenziando l’importanza della tipografia come elemento di design. Mi piace!

La stampa “ideale”

Nei miei progetti per il nuovo anno voglio dare più spazio ad una novità, o meglio ad una riscoperta, la stampa risografica, o stampa “Riso” per gli amici, deriva dalla parola giapponese che significa “ideale”: questa tecnica è davvero ideale per creare risultati unici e sorprendenti.

La stampa risografica utilizza una stampante-duplicatrice chiamata Risograph, inventata nel 1986 dalla RISO Kagaku Corporation. Potremmo paragonarla a un ciclostile automatizzato, ma nasconde in realtà delle grandi potenzialità. I diversi passaggi di colore e i fuori registro creano risultati unici per ogni copia della tiratura. Ogni stampa sarà unica e differente dalle altre, anche se in maniera quasi impercettibile. Questo ci ricorda il fascino dell’imperfezione che solo un procedimento non del tutto automatizzato sa regalarci.

Oltre ad essere un metodo creativo ed economico, la stampa Risograph è anche ecologicamente sostenibile. Tutti gli inchiostri utilizzati sono a base di olio vegetale e si asciugano tramite assorbimento nella carta non patinata, senza bisogno di utilizzare asciugatrici chimiche o calore intenso. Questo garantisce un basso consumo di energia durante tutto il processo di stampa. Combinando quanto sopra con l’uso di carta riciclata certificata FSC e ad alto contenuto di rifiuti post-consumo, Riso è un processo di stampa sostenibile e rispettoso dell’ambiente

L’effetto Riso può essere simulato e aggiunto anche alle immagini digitali grazie a Texture granulose e rumorose: dosate con equilibrio, possono essere un buon modo per dare profondità e coerenza ai progetti che siano sulle stessa frequenza, ad esempio per allineare gli elementi digitali del Brand a quelli cartacei stampati con questa tecnica di stampa.

Qui sotto un progetto stampato con tecnologia Risograph su carta Favini Crush Mais, da Ecoprintweb, tipografia sostenibile di Genova.

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Illustrazioni artigianali

In un mondo sempre più dominato dall’intelligenza artificiale, c’è voglia di un tocco umano. Le illustrazioni personalizzate, su supporti tradizionali o digitali, aggiungono unicità e autenticità ai progetti.  Questa tendenza del design grafico segna una transizione dalla fotografia stock abusata e priva di carattere e dalle immagini stock, ed è una testimonianza del potere delle immagini personalizzate e uniche. I brand stanno creando illustrazioni su misura che non solo trasmettono i loro valori e la loro personalità, ma creano anche una connessione più autentica e facilmente identificabile con il loro pubblico. Queste illustrazioni del marchio sono versatili e adattabili a vari mezzi, dai siti Web e social media al packaging e alla pubblicità, conferendo un senso di coerenza all’identità visiva del marchio. 

Negli ultimi anni le illustrazioni personalizzate stanno prendendo sempre più spazio anche nei miei progetti, proprio per la capacità di rendere unico e riconoscibile il Brand in un colpo d’occhio, esprimendo il cuore e l’anima di un marchio, come nel caso del progetto Vinrà!. In più questa tendenza si sposa benissimo con uno dei miei sogni del cassetto, sicuramente avrà ampio spazio nella creatività e progettualità di questo nuovo anno.

Vinrà! La sostenibilità nel calice.

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